Fumata bianca del Pd che converge sul manager cinquantenne di Umbra group.
Il centrosinistra si ricompatta a Foligno con Luciano Pizzoni candidato sindaco. Fumata bianca dall’assemblea del Partito democratico che, alla fine, ha scelto il manager cinquantenne della Umbra group per difendere il torrino della città della Quintana, retto negli ultimi dieci anni da Nando Mismetti. Pizzoni, insomma, riesce a riportare il centrosinistra unito alle urne, condizione che aveva posto come essenziale per correre, «ma – dice – è stata un’indicazione condivisa e la coalizione larga è un risultato cui abbiamo lavorato tutti. Tre priorità? La prima è sicuramente il lavoro».
Centrosinistra si ricompatta con Pizzoni Il via libera dei delegati è arrivato all’unanimità nella prima serata di giovedì, dopo l’intervento del segretario regionale Gianpiero Bocci che ha parlato di Pizzoni come di una figura civica di spessore, capace di dare un buon contributo, per poi dire che la scelta fatta a Foligno può fare scuola in tutta l’Umbria. Pizzoni, come era già emerso, è stato proposto alla coalizione a cinque dalla lista Patto per Foligno, che raccoglie diversi imprenditori e professionisti della città, ed è stato subito appoggiato sia dalla lista Foligno in comune che da Foligno 2030, ossia i due alleati spostati a sinistra. Il Pd e la lista Foligno soprattutto hanno invece chiesto tempo fino a giovedì sera, quando è arrivata anche la benedizione dell’assemblea dei democratici: il centrosinistra si ricompatta per difendere il torrino.
«Priorità? La prima è il lavoro» Raggiunto telefonicamente Pizzoni ha accolto l’investitura «con felicità ed enorme senso di responsabilità, io – dice il manager – vengo da un altro mondo, quello dell’impresa, e sono pronto a mettere a disposizione tutte le mie competenze e il mio impegno, oltreché la passione di cui dispone l’intera coalizione. A breve presenteremo il programma, che sarà la sintesi delle priorità indicate dalla coalizione, ma certamente il lavoro è in cima alla lista, come la comunità e l’innovazione». Dopo il via libera dell’assemblea il segretario comunale del Pd di Foligno, Carlo Schoen, ha detto che «non c’è mai stata fretta di presentare una candidatura, perché dovevamo trovare la migliore e l’abbiamo fatto con un uomo di grande valore, che siamo convinti sia espressione dell’intera città».
Le deroghe Durante l’assemblea del Pd hanno chiesto e ottenuto la deroga per la terza candidatura gli assessori uscenti Elia Sigismondi, Giovanni Patriarchi, Maura Franquillo, ma anche il presidente del consiglio comunale Alessandro Borscia e il consigliere Roberto Di Arcangelo. Al momento non risulta che abbia richiesto lo stesso via libera l’assessore uscente Graziano Angeli, ma Schoen tiene la porta aperta: «C’è ancora tempo per chiedere la deroga e l’assemblea tornerà a riunirsi per valutare la formazione della lista, tenendo anche in considerazione le proposte avanzate dai circoli».