Pd di Orvieto con Giuseppe Germani: ecco la lista

Pd di Orvieto con Giuseppe Germani: ecco la lista

Pd di Orvieto con Giuseppe Germani.

“Presentiamo – dicono –  una lista rinnovata e fresca di giovani, rappresentanti di nuovi ambiti delle professionalità. I candidati PD appoggiano la scelta di Giuseppe Germani a sindaco di Orvieto, convinti di poter fare, insieme, il cammino contro disuguaglianze, e per lavoro, ambiente, sicurezza. Un cammino comune per una città più forte e giusta, più aperta e innovativa”.

“Una comunità, per prosperare e vivere in serenità, ha bisogno di una buona amministrazione, non di chiacchiere e tanto meno di sceriffi. Ha bisogno di competenza, di tenacia e di esperienza. E di buone politiche. Ha bisogno di una efficace politica sociale, affinché nessuno resti indietro. Ha bisogno di una politica di sostegno del lavoro, per le forme già esistenti e per le innovazioni emergenti. Ha bisogno di una politica dell’ambiente, che tenga insieme la cura dei beni culturali di cui siamo ricchi, ma anche la salvaguardia del paesaggio”.

“Ha bisogno di una politica di sicurezza che rafforzi, nella popolazione, la fiducia nell’autorità, e non nel “fai-da-te”. Ed ha bisogno di aggregazione con le comunità vicine, perché solo con sinergie col territorio circostante, la “grande-piccola” Orvieto sarà più forte. Dopo molte difficoltà della città, ereditate dalla gestione precedente, queste politiche sono state messe in forte cammino nell’ultimo quinquennio con la gestione del centro-sinistra. Il PD Orvieto auspica che la strada intrapresa ora si arricchisca di nuova energia propulsiva, per dare sempre più voce, allegra e positiva, soprattutto a chi, negli ultimi anni, si è sentito inascoltato da un partito chiuso in se stesso e nei suoi riti”.

“Il 26 maggio, si decidono gli indirizzi dei prossimi cinque anni ad Orvieto: più ascolto, più empatia; oppure più chiusura, più paura. Lo stesso vale per l’altra scheda che, lo stesso giorno, siamo chiamati a consegnare alle urne: quella per il rinnovo del Parlamento europeo. Più ascolto, più empatia; oppure più chiusura, più paura.  Il PD sta dalla parte del futuro, ad Orvieto come in Europa, e vuole esserci per renderlo migliore”.

 

Lista Partito Democratico

MARTINA MESCOLINI

PAOLO MAURIZIO TALANTI

LORENZO CORTONI

TATIANA BULAC

CARLO CARLETTI

GIULIA CIRICA

CLAUDIO FABI

SILVIA FRINGUELLO

FEDERICO GIOVANNINI

MASSIMO LAZZARINI

ISABELLA MARMONTI

MAURIZIO MAZZOCCHINO

LEONARDO PIMPOLARI

FLAVIA RIZZICA

MATTEO ROSSI

GIOVANNI TONELLI

Gubbio, Pd in campo: ‘Ci presentiamo con umiltà e orgoglio’

Gubbio, Pd in campo: ‘Ci presentiamo con umiltà e orgoglio’

Il Pd di Gubbio passa al contrattacco. “Il partito Democratico di Gubbio – dice il segretario Andrea Smacchi – si presenta alle elezioni Amministrative del 26 Maggio con il proprio simbolo, con un proprio autorevole candidato a Sindaco e con una lista profondamente rinnovata formata da 24 persone di cui 14 uomini e 10 donne.  Lo fa con umiltà e orgoglio”.

Con umiltà, perché abbiamo davanti la sfida di ricostruire la fiducia che abbiamo perduto e che è stata ulteriormente intaccata dalle recenti gravi vicende della sanità perugina. Con orgoglio, perché sentiamo ancora di rappresentare un partito ben presente sulla scena nazionale ed europea”.

La presentazione del candidato a Sindaco Marco Cardile e della lista del PD, avverrà  martedi 30 Aprile alle ore 21 presso l’Hotel Beniamino Ubaldi. Come segretario del Pd di Gubbio, mi preme inoltre sottolineare che, come da norme statutarie e regolamentari, gli iscritti al partito candidati o sostenitori di liste concorrenti a quella del PD, saranno da me segnalati all’apposita commissione per i relativi provvedimenti di decadenza dai propri incarichi politici ma soprattutto per l’allontanamento dalla nostra comunità che è fatta di persone con ideali e valori”.

Elezioni a Perugia, la scacchiera del centrosinistra

Elezioni a Perugia, la scacchiera del centrosinistra

Elezioni a Perugia, la scacchiera del centrosinistra si compone: una seconda civica per Giubilei

giubilei perugiaQuattro le liste a sostegno della candidatura del giornalista, al lavoro per definire i dettagli

Elezioni a Perugia, la scacchiera del centrosinistra si compone: una seconda civica per Giubilei

a campagna elettorale si avvicina a vivere il mese più caldo. Con gli schieramenti che si vanno delineando. Sul fronte del centrosinistra, il candidato Giuliano Giubilei si presenta con l’appoggio dell’omonima civica, composta da molti giovani e da molte donne, rappresentanti dei vari settori della società, con quella del Pd che sta rifinendo l’elenco su una base di nomi quasi certi, trapelata nei giorni scorsi. E con un’altra lista, una seconda civica, che sarà ufficializzata nell’arco di pochi giorni, nella quale dovrebbero confluire più anime provienti sia dalla società civile che dagli ambienti di centrosinistra.

Lo schieramento si completa con Un’Altra Perugia, lista che vede riunito l’impegno di  Socialisti, Articolo Uno e Civici Popolari e si colloca, come è stato ribadito durante la presentazione alcuni giorni fa, “alla sinistra” della coalizione a sostegno di Giubilei “e vuole una Perugia ecologica, solidale, capace di guardare al futuro recuperando l’anima internazionale e la capacità di essere capoluogo, che è mancata alla città in cinque anni di assoluto immobilismo”. I primi nomi ufficiali sono stati presentati giovedì scorso.

Fonte: Perugia Today

Elezioni a Gualdo, Presciutti fa il pieno di liste e candidati.

Elezioni a Gualdo, Presciutti fa il pieno di liste e candidati.

Elezioni a Gualdo, Presciutti fa il pieno di liste e candidati: le novità, Forza Gualdo (centristi) e Core gualdese (i giovani)

Il sindaco uscente Massimiliano Presciutti potrà contare su ben 4 liste di sostegno che saranno composte da ben 64 candidati. Una lista in più rispetto a 5 anni

Il sindaco uscente Massimiliano Presciutti potrà contare su ben 4 liste di sostegno che saranno composte da ben 64 candidati. Una lista in più rispetto a 5 anni e soprattutto, almeno per il momento, è riuscito ad evitare una frammentazione del centrosinistra che stavolta marcia unito con un solo candidato (nel 2014 erano tre: Presciutti, Castellani e Rosi). La presentazione ufficiale dei simboli è avvenuta nella nuova sede del comitato elettorale a sostegno della candidatura di Massimiliano Presciutti Sindaco in via Flamina 189.

Nello specifico la coalizione sarà composta da; Partito Democratico; Gualdo Futura – Massimiliano Presciutti Sindaco; Core Gualdese – lista civica per Presciutti Sindaco; Forza Gualdo – con Presciutti Sindaco. Se Gualdo Futura è la lista civica di espressione del sindaco Presciutti, Core Gualdese invece è la lista dei giovani del posto che fanno il loro esordio in politica. Mentre Forza Gualdo – che di certo non sarà gradita a Forza Italia – è la lista dei moderati, dei centristi che stavolta hanno deciso, in parte, di appoggiare il centrosinistra di Presciutti.

“Oltre al Partito Democratico – ha ribadito Massimiliano Presciutti – a cui rivendico di appartenere con orgoglio, a nostro sostegno avremo anche tre liste civiche, che testimoniano come la nostra coalizione sia rappresentativa di tante sensibilità e buona parte della società civile. Al contrario di altri schieramenti che hanno da tempo messo in campo teatrini ad uso e consumo interno, cosa che a noi non interessa, la nostra coalizione baderà alla concretezza con proposte chiare e condivise parlando sin da subito il linguaggio della chiarezza per il bene di Gualdo Tadino. E lo faremo insieme, perché insieme possiamo”.

Nella coalizione per Presciutti Sindaco le proposte presentate ai cittadini, saranno tutte condivise e discusse insieme. Entro la prima quindicina del mese di Aprile, si terrà la Conferenza Programmatica dove saranno presentate le proposte condivise dalle liste a sostegno della coalizione  per Presciutti Sindaco e che saranno poi attuate nei prossimi 5 anni.

“Oltre a questa presentazione ufficiale delle linee programmatiche – ha concluso il candidato sindaco – abbiamo in cantiere un appuntamento molto importante che si svolgerà il prossimo 9 aprile (luogo e orario da definire) che vedrà la presenza del Direttore Generale Asl, dei tecnici della Asl e dell’Assessore Regionale alla Sanità, Luca Barberini dove presenteremo alla città il crono- programma degli interventi per il recupero di tutta l’area dell’ex Ospedale Calai, per il quale abbiamo già perso troppo tempo a causa dei ricorsi e dei tribunali. In questa occasione diremo alla città quali sono i tempi, cosa faremo e quali saranno i servizi per il recupero dell’intera zona”.

Foligno, Pizzoni candidato sindaco del centrosinistra unito: «Lavoro prima priorità»

Foligno, Pizzoni candidato sindaco del centrosinistra unito: «Lavoro prima priorità»

Fumata bianca del Pd che converge sul manager cinquantenne di Umbra group.

Il centrosinistra si ricompatta a Foligno con Luciano Pizzoni candidato sindaco. Fumata bianca dall’assemblea del Partito democratico che, alla fine, ha scelto il manager cinquantenne della Umbra group per difendere il torrino della città della Quintana, retto negli ultimi dieci anni da Nando Mismetti. Pizzoni, insomma, riesce a riportare il centrosinistra unito alle urne, condizione che aveva posto come essenziale per correre, «ma – dice – è stata un’indicazione condivisa e la coalizione larga è un risultato cui abbiamo lavorato tutti. Tre priorità? La prima è sicuramente il lavoro».

Centrosinistra si ricompatta con Pizzoni Il via libera dei delegati è arrivato all’unanimità nella prima serata di giovedì, dopo l’intervento del segretario regionale Gianpiero Bocci che ha parlato di Pizzoni come di una figura civica di spessore, capace di dare un buon contributo, per poi dire che la scelta fatta a Foligno può fare scuola in tutta l’Umbria. Pizzoni, come era già emerso, è stato proposto alla coalizione a cinque dalla lista Patto per Foligno, che raccoglie diversi imprenditori e professionisti della città, ed è stato subito appoggiato sia dalla lista Foligno in comune che da Foligno 2030, ossia i due alleati spostati a sinistra. Il Pd e la lista Foligno soprattutto hanno invece chiesto tempo fino a giovedì sera, quando è arrivata anche la benedizione dell’assemblea dei democratici: il centrosinistra si ricompatta per difendere il torrino.

«Priorità? La prima è il lavoro» Raggiunto telefonicamente Pizzoni ha accolto l’investitura «con felicità ed enorme senso di responsabilità, io – dice il manager – vengo da un altro mondo, quello dell’impresa, e sono pronto a mettere a disposizione tutte le mie competenze e il mio impegno, oltreché la passione di cui dispone l’intera coalizione. A breve presenteremo il programma, che sarà la sintesi delle priorità indicate dalla coalizione, ma certamente il lavoro è in cima alla lista, come la comunità e l’innovazione». Dopo il via libera dell’assemblea il segretario comunale del Pd di Foligno, Carlo Schoen, ha detto che «non c’è mai stata fretta di presentare una candidatura, perché dovevamo trovare la migliore e l’abbiamo fatto con un uomo di grande valore, che siamo convinti sia espressione dell’intera città».

Le deroghe Durante l’assemblea del Pd hanno chiesto e ottenuto la deroga per la terza candidatura gli assessori uscenti Elia Sigismondi, Giovanni Patriarchi, Maura Franquillo, ma anche il presidente del consiglio comunale Alessandro Borscia e il consigliere Roberto Di Arcangelo. Al momento non risulta che abbia richiesto lo stesso via libera  l’assessore uscente Graziano Angeli, ma Schoen tiene la porta aperta: «C’è ancora tempo per chiedere la deroga e l’assemblea tornerà a riunirsi per valutare la formazione della lista, tenendo anche in considerazione le proposte avanzate dai circoli».

Marsciano, Stefano Massoli è il candidato sindaco del centrosinistra

Marsciano, Stefano Massoli è il candidato sindaco del centrosinistra

Tre le liste della coalizione di centrosinistra che, ad oggi, lo sostengono: Partito Democratico, + Marsciano e quella dei giovani di RicreAzione

Un nuovo futuro per Marsciano può nascere se tutti insieme sapremo costruire un progetto di governo credibile che sappia tenere insieme visione e concretezza, prospettive e quotidiano, esperienza e innovazione”. Così il candidato sindaco del centrosinistra di Marsciano Stefano Massoli si è presentato ai cittadini, dando il via alla campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio, durante un incontro pubblico che si è tenuto giovedì nell’area dell’ex Hotel Arco in piazza Karl Marx.

La nostra squadra – ha proseguito – ha già un bel gruppo di persone capaci e pronte a confrontarsi con tutti i cittadini. Presto se ne aggiungeranno delle altre altrettanto motivate e determinate a mettersi a disposizione della comunità con spirito di servizio per migliorare la qualità della vita della nostra città e del nostro territorio”.

Tanti i cittadini che hanno partecipato all’incontro, che è stato l’occasione per presentare le tre liste che, ad oggi, sostengono Massoli: Partito Democratico, RicreAzione e + Marsciano.

Di Francesca Pettinari, Massimo Falini, Michela Biagioli, Jhoel Chiacchieroni, Gabriella La Rovere e Cristiano Costantini gli interventi di alcuni componenti della squadra, seguiti da quelli del sindaco uscente Alfio Todini e introdotti dal coordinatore locale del Pd Michele Moretti.

Continuità e rinnovamento – ha aggiunto il candidato sindaco – in un progetto che è ancora aperto ad altre forze e che sarà illustrato nel corso degli incontri che stanno per iniziare sul territorio. Tra le tre liste che ad oggi compongono la coalizione, mi piace sottolineare quella che sarà la vera novità per Marsciano: il bel gruppo di giovani che abbiamo al nostro fianco per questa sfida elettorale. Tutti insieme faremo una campagna elettorale dai toni bassi ma determinati, in cui proporremo alla città le nostre idee per valorizzare al meglio le risorse del nostro territorio. Abbiamo deciso di iniziare il nostro cammino in un giorno con un forte valore simbolico e politico: la scelta del 21 marzo infatti, oltre che segnare la ricorrenza della festa di San Benedetto, patrono d‘Europa, rappresenta anche la nostra adesione all’iniziativa lanciata da Romano Prodi di esporre, proprio dal 21 marzo, la bandiera dell’Europa nelle case, negli uffici e nei luoghi pubblici come segno concreto e tangibile della riconquista di uno spazio simbolico e come risposta a chi sta preparando la campagna elettorale per le elezioni del 26 maggio nel nome dell’ostilità all’Europa”.