Bernardini: “Oggi la Marcia della Pace non solo rito simbolico ma atto necessario e urgente”

Bernardini: “Oggi la Marcia della Pace non solo rito simbolico ma atto necessario e urgente”

In questo momento drammatico, segnato da guerre, violenze e tensioni internazionali, in particolare in Palestina, la marcia della Pace assume un valore ancora più profondo e sentito. Non si tratta solo di un rito simbolico ma si fa atto necessario e urgente, un richiamo alla responsabilità collettiva per la costruzione della pace e del dialogo tra i popoli. E’ per questo che il Partito democratico dell’Umbria non solo parteciperà convintamente ma lancia un appello a tutta la cittadinanza, le associazioni, le istituzioni nonchè a iscritti e militanti a camminare insieme il prossimo 12 ottobre, ad esserci numerosi, per fare si che questo momento sia testimonianza di un’esperienza collettiva e di mobilitazione civile.

Adesso più che mai sentiamo forte l’esigenza di riaffermare con forza quei valori di dialogo, condivisione e solidarietà che contraddistinguono il nostro impegno politico, sociale e culturale e che sono tratti distintivi della nostra identità. Valori che non devono essere solo annunciati ma testimoniati e proposti nella quotidianità. La terra di Aldo Capitini e di San Francesco, la nostra Umbria, non deve solo farsi portavoce della non violenza, dei diritti umani, della democrazia, ma deve lavorare con rinnovato impegno, costante e concreto, per sconfiggere la violenza, l’odio e le disuguaglianze, per superare individualismi e indifferenza, progettando insieme percorsi di pace.

E un piccolo grande tassello per la progettazione di questo percorso lo abbiamo messo siglando, con le forze politiche del centrosinistra della nostra regione, il “Patto Umbria per la Palestina”. Un atto, presentato scorsa settimana a Terni, che traduce la solidarietà in un impegno concreto. L’iniziativa nasce in seno alla coalizione del Patto avanti e il documento contempla iniziative a sostegno del popolo palestinese: dalla promozione di gemellaggi diffusi sul territorio alla richiesta di apertura di corridoi umanitari per mettere in salvo la popolazione di Gaza alla richiesta di cessate il fuoco al riconoscimento dello Stato di Palestina. E’ un percorso condiviso che mette insieme i valori fondanti che ci uniscono come forze politiche, e che mette in risalto la bellezza e la forza dei tratti della nostre identità, accomunate dalla convinzione che ancora e sempre la diplomazia a la cooperazione siano gli strumenti giusti per lavorare nell’ottica della pace tra i popoli.

Così in una nota Damiano Bernardini, segretario Pd Umbria

“60 anni in Marcia” il Pd Umbria lancia l’Agorà nazionale della pace

“60 anni in Marcia” il Pd Umbria lancia l’Agorà nazionale della pace

Per i 60 anni dalla prima Marcia il Pd Umbria lancia l’Agorà nazionale sulla pace. “Quest’anno – spiega il segretario regionale Tommaso Bori – la PerugiAssisi assume un forte valore simbolico: esattamente 60 anni fa Aldo Capitini, insieme a donne e uomini animati dagli ideali della non violenza, ispirati dai valori del pacifismo e decisi a difendere i diritti umani si misero, per la prima volta, in marcia. Oggi, in un momento storico di cambiamenti epocali e segnato dai conflitti, anche sociali ed economici, i loro obiettivi rappresentano non solo un patrimonio condiviso ma anche un’aspirazione che ci richiama all’impegno, alla partecipazione e alla urgente riaffermazione di quei valori universali. Per fermare le pandemie e il cambiamento climatico. Per affermare i diritti. Per impedire nuove guerre. Per uscire dalla crisi sociale ed economica, ma anche e soprattutto culturale. Per effettuare la transizione ecologica. Per democratizzare la rivoluzione digitale. Per prevenire e gestire nuove grandi migrazioni. E, in questo senso, ‘ricominciare a lavorare per la pace’, come chiedono gli organizzatori, è anche porsi l’obiettivo di sviluppare una mentalità e una cultura del ‘prendersi cura’ capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità: cura delle giovani generazioni, cura della scuola, cura degli altri, cura del pianeta, cura del bene comune e dei beni comuni, cura dei lavori di cura, cura della città, cura dei diritti umani, cura della democrazia. Sono temi che rappresentano un bagaglio di valori e di ideali pienamente in sintonia con il patrimonio e l’identità del Partito Democratico. Per questo ho lanciato dall’Umbria, terra di Aldo Capitini e simbolo di pace, la proposta di un’Agorà nazionale, ‘60 anni in Marcia’, e di una partecipazione diffusa e organizzata del Pd all’appuntamento del 10 ottobre. Ho scritto ai segretari nazionale e regionali, ai capigruppo di Camera, Senato e Consigli Regionali, per condividere spunti e organizzazione dell’Agorà come appuntamento aperto e inclusivo per la nostra comunità e per riaffermare la centralità del Partito Democratico e dei suoi rappresentanti su questi temi”.