Coronavirus: NO al gioco delle tre carte da parte della Giunta Tesei

Coronavirus: NO al gioco delle tre carte da parte della Giunta Tesei

Se la Giunta regionale intende davvero adottare provvedimenti urgenti e nuovi insieme a maggiori aiuti effettivi alle imprese, noi saremo pronti a sostenerla con uno spirito di leale collaborazione istituzionale, tanto più in un momento difficile come questo. Ciò che non possiamo fare è accettare un gioco delle tre carte a saldi invariati. In questo momento di difficoltà le imprese umbre hanno bisogno di segnali concreti e tempestivi per garantire i propri lavoratori e assicurare un adeguato livello di liquidità.

Spiace invece constatare che la Giunta regionale, sulla base dell’emergenza sanitaria, intende far passare una mera rimodulazione dei fondi europei, già precedentemente programmati per le imprese umbre, come un nuovo stanziamento di risorse. Tali risorse non potranno peraltro essere disponibili prima di alcuni mesi a causa dei tempi di pronunciamento degli organi europei preposti e non serviranno comunque a coprire i danni subiti dal sistema economico. La Presidente Tesei sa bene che non un solo euro è stato aggiunto rispetto a ciò che era già stato stanziato in passato in favore delle imprese.

Da questo punto di vista riteniamo urgente la richiesta al Governo dello sblocco dei 21 milioni residuati per l’Umbria dagli ammortizzatori sociali non utilizzati, per destinarli alle imprese umbre che si trovano in condizioni critiche a causa dell’emergenza sanitaria. Invitiamo inoltre il Governo regionale a prevedere nel bilancio sgravi fiscali, a partire dai 60 milioni di gettito Irap non destinato alla sanità, per alcune categorie di imprese particolarmente colpite, come quelle del turismo e del commercio legato al turismo.

Provvedimenti reali dunque, non giochi di prestigio.

Coronavirus, Gruppo PD Umbria: richiesta informativa urgente alla Presidente Tesei

Coronavirus, Gruppo PD Umbria: richiesta informativa urgente alla Presidente Tesei

Abbiamo chiesto alla Presidente Tesei di procedere con un’informativa urgente, da svolgersi nell’ambito dei lavori d’Aula di domani, martedì 25 febbraio, in merito alla situazione di emergenza da CoVid19 (Corona Virus Disease 2019).

Abbiamo avanzato questa richiesta perché il diffondersi dell’infezione a livello nazionale sta suscitando preoccupazione anche nella nostra comunità regionale e ciò rende indispensabile un impegno straordinario delle istituzioni e del sistema sanitario regionale. A tal proposito condanniamo l’ingiustificata assenza dell’Assessore alla Sanità agli incontri della task force istituita recentemente presso il centro regionale della Protezione Civile, preferendo evidentemente partecipare ai gazebo della Lega in Veneto, piuttosto che preoccuparsi della salute dei cittadini di questa regione.

Questa nostra istanza ha l’obiettivo di interpretare non solo le preoccupazioni provenienti dalla comunità regionale, ma anche di fugare ogni dubbio circa le criticità che starebbero emergendo nel mondo degli operatori sanitari, e, nello specifico, rispetto alle dotazioni economiche e strumentali attualmente a disposizione, come ad esempio i kit ed i tamponi utili a rilevare eventuali positività al virus, oltre che sull’adeguato grado di preparazione e informazione degli operatori stessi, che sono chiamati ad affrontare in prima persona questa fase così delicata.

Crediamo che si renda indispensabile da subito una più stretta collaborazione istituzionale e per questo motivo, abbiamo chiesto anche al Presidente dell’Assemblea Legislativa, Marco Squarta, di prevedere la convocazione, in via permanente, della Conferenza dei Gruppi Consiliari, allargata anche ai Presidenti di Commissione, al Portavoce della Minoranza, al rappresentante della Giunta Regionale, ai Direttori regionali competenti e ai rappresentati della Protezione Civile e dell’Anci, affinché tutti i cittadini e le forze politiche possano disporre, in questa fase pre-emegenziale, di tutte informazioni e gli strumenti più adeguati.