PERUGIA – “In questi ultimi tempi troppe sirene e troppi che pensano di essere ancora in campagna elettorale sono intervenuti in materia di Fondi europei sostenendo le più svariate e bizzarre tesi. È giunto il momento che si riporti tutto nel campo della verità oggettiva e che si pronuncino i professionisti che in questi duri anni di crisi economica hanno messo competenze ed anima per consentire alla Regione Umbria di essere un modello a livello europeo”. È quanto dichiara Donatella Porzi, consigliere regionale del Partito democratico, annunciando di aver presentato una formale richiesta indirizzata al presidente della Prima Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria per chiedere l’audizione urgente dei dirigenti e dei tecnici della Regione.
“Da una approfondita indagine conoscitiva – spiega Porzi – è emerso che, contrariamente a quanto affermano alcuni improvvisati commentatori dell’ultima ora, l’Umbria, sin dall’avvio della programmazione 2014-2020, ha rispettato e raggiunto i target fissati, conseguendo gli obiettivi non solo finanziari ma anche qualitativi, quelli che danno la percezione che l’euro speso è stato speso bene. La nuova Giunta regionale dovrebbe mettere al centro dell’azione di governo proprio la programmazione per sostenere la crescita innovativa delle imprese in particolare nella ricerca, per consentire ai Comuni di progettare investimenti qualitativi su patrimonio culturale, finanziare le azioni a sostegno della lotta alla povertà, una dolorosa piaga dei nostri tempi, e molti altri progetti come il reinserimento lavorativo dei lavoratori adulti ed il diritto allo studio”.
“Grazie al monitoraggio costante e continuo degli impegni e dei pagamenti a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020 – prosegue Porzi – la Regione Umbria ha in corso la certificazione della spesa per un importo di 92milioni 242mila 705 euro che rappresenta il 102 per cento del target da raggiungere entro dicembre 2019. Pertanto ha già superato l’obiettivo prefissato. Inoltre, con la Decisione C(2019) 6200 del 20 agosto 2019, la Commissione Europea ha comunicato una premialità aggiuntiva visto che la Regione Umbria ha prodotto una certificazione di 67,83 milioni di euro raggiungendo la performance definita in sede di programmazione”.
“Chiediamo – conclude Porzi – che il Presidente della Prima commissione consiliare Daniele Nicchi convochi quanto prima in audizione i dirigenti ed i tecnici della Regione così da permettere a tutti i consiglieri di approfondire le materie che affronteremo nella legislatura appena iniziata, sperando in futuro di potersi confrontare su tematiche conosciute, nel solo interesse degli umbri”.