“Promuovere il bene-essere dei bambini e dei ragazzi. Costruire sinergie responsabili e possibili”. È questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Partito Democratico dell’Umbria in programma lunedì 21 novembre, alle 17.30, all’aula Magna dell’Università per stranieri di Perugia. L’iniziativa sarà aperta dal rettore dell’Unistra Valerio De Cesaris e dal segretario dem regionale Tommaso Bori e chiusa dalla senatrice Sandra Zampa. Interverranno Marco Grignani, psichiatra, Angiolo Pierini, neuropsichiatra, Moira Sannipoli, ricercatrice in didattica e pedagogia speciale dell’Università di Perugia, Davide Naderi, dirigente scolastico dell’istituto Cassata Gattapone di Gubbio, Andrea Tittarelli, direttore generale dei servizi Angsa Umbria, Paolo De Luca, referente Aifa dell’Umbria, Massimiliano Cirucca, educatore della cooperazione sociale. A coordinare i lavori Maria Pia Serlupini, responsabile della consulta regionale per l’infanzia e l’adolescenza del Pd Umbria. Tra i temi sul tavolo la salute mentale dei più giovani come priorità anche per investimenti strategici, possibilità di sinergie tra servizi e scuola, co-progettazione nel terzo settore, la centralità del servizio pubblico.
“La speranza siamo noi, quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia”
David Sassoli
L’Italia e l’Europa sono a un bivio storico. L’esito di queste elezioni politiche determinerà il futuro del nostro Paese e gli equilibri politici del nostro continente. Il 25 settembre 2022, le elettrici e gli elettori dovranno scegliere tra due visioni del mondo diametralmente opposte.
Abbiamo ritenuto nostro dovere politico e morale riunire le nostre forze per offrire al Paese, in un momento così decisivo, una proposta vincente grazie all’impegno e alla disponibilità del Partito Democratico, di Articolo Uno, del Partito Socialista Italiano, di DemoS, del Movimento Repubblicani Europei, di Volt.
Il nostro progetto e il nostro programma nascono nella discussione e nell’elaborazione programmatica delle Agorà Democratiche e trovano il proprio compimento nella lista “Italia Democratica e Progressista”. Un progetto avviato un anno fa, ricco delle idee e delle proposte degli oltre 100.000 cittadini e cittadine delle Agorà: il più grande percorso di democrazia partecipativa mai sperimentato in Italia.