28 e 29 febbraio: due giorni a confronto sull’Umbria

28 e 29 febbraio: due giorni a confronto sull’Umbria

Salve. 

Ti rivolgo, insieme ad altri e altre che si stanno adoperando per realizzare questo appuntamento, l’invito a partecipare alle due giornate di confronto, approfondimento, elaborazione del 28 e 29 febbraio (che si svolgeranno il 28 a Perugia e il 29 a Foligno), promosse dal Partito Democratico dell’Umbria, con la Fondazione Costituente Pd nazionale.

Nella presentazione che segue troverai gli intenti dell’iniziativa, i 7 Laboratori a cui ti invito a partecipare attivamente (anche segnalando fin da ora quello di tuo maggiore interesse) e il programma delle due giornate.

Sperando che potrai esserci, ringraziandoti per il contributo che vorrai dare, ti auguro una buona giornata

Walter Verini 

Una riflessione profonda, con i necessari aspetti autocritici, si impone al Partito Democratico dell’Umbria nel 2020, alle forze della sinistra e del centrosinistra.

Altrimenti ogni auspicabile e necessaria ripartenza, ogni progetto per il futuro rischiano di non essere veri.

Tralasciare o banalizzare la sconfitta netta, pesante – anche simbolica – del 27 ottobre 2019, suonerebbe quasi come offendere elettori ed elettrici.

Così sarebbe anche se non si cogliesse il senso di quel risultato come l’ultimo di una serie (forse per questo più netto e indiscutibile) visto che da sei anni a questa parte il PD e il centrosinistra (oltre e tutti i collegi uninominali nel 2018) hanno progressivamente perso in Umbria il governo di tanta parte dei Comuni.

Allora una linea va tirata per un cambiamento di rotta e del modo di essere. In questa direzione del resto, va lo sforzo che vedrà impegnato il PD a livello nazionale e nel l’imminente congresso regionale in Umbria.

Lo scollamento verificatosi richiede quantomeno delle innovazioni:

– l’apertura e l’allargamento costante alla società umbra, ai mondi vitali;

– una pratica politica che affondi le radici nella realtà della vita quotidiana delle persone;

– una Politica, un partito che siano strumento collettivo, trasparente, partecipato con cui ridare prospettiva, possibilità, futuro alle persone tutte;

– un ripensamento del modello di sviluppo, di cosa e come si produce e si consuma, intrecciando la sostenibilità sul piano umano e sociale, su quello ambientale oltreché economico;

– l’impegno a perseguire obiettivi coerenti coi valori che danno corpo all’essere sinistra: l’uguaglianza come equità, le pari opportunità, la libertà come autonomia e responsabilità verso l’altro e le generazioni, la solidarietà e l’integrazione, la pace e la cooperazione. Il rispetto delle regole e della legalità.

E’ in tal senso d’altronde che le piazze piene e il movimento spontaneo delle Sardine di questi ultimi mesi ammoniscono e stimolano il PD, la sinistra, il centrosinistra a livello nazionale e locale.

Tutto ciò richiede che l’ascolto diventi dialogo, confronto, “progettazione” comune tra coloro che vogliono costruire e non subire i cambiamenti dell’Umbria degli anni 20-30.

Un’Umbria aperta, progressista e progredita, della giustizia sociale, dei diritti e del lavoro, della crescita e del sostegno all’impresa, della ricerca e dei saperi, di un nuovo ben-essere diffuso per i generi e le diverse generazioni.

Un’Umbria attrattiva, radicata, semplificata e proiettata nel futuro, in stretta relazione con l’Italia di mezzo e in connessione con l’Europa.

Da queste valutazioni è nata l’idea di organizzare l’appuntamento del 28 e del 29 febbraio con il sostegno e il supporto della Fondazione Costituente del PD nazionale. L’incontro, che vedrà l’intervento del presidente della Fondazione Gianni CUPERLO, sarà concluso sabato pomeriggio dal Segretario Nicola ZINGARETTI. I momenti di confronto plenari saranno preceduti  dall’avvio di Laboratori tematici che proseguiranno il proprio lavoro anche nei mesi successivi per sviluppare politiche e proposte. 

L’intento delle due giornate è quello di calarsi nella realtà umbra, per capire il cambiamento che il PD – per la sua parte – deve approntare per essere una forza politica capace, insieme ai soggetti del centrosinistra e di un ampio campo progressista, di interpretare, affermare, difendere e sviluppare le istanze di crescita, giustizia sociale, di emancipazione degli umbri e delle umbre.

Il buon governo e la buona politica si basano sulla conoscenza della realtà e dei territori di cui ci si vuole occupare, e sulla costante interlocuzione con le comunità che vi risiedono. La vittoria del centrosinistra in Emilia-Romagna del 26 gennaio sta lì a dimostrarcelo.

Saranno pertanto coinvolte – con la realtà politica del PD, dei suoi militanti e dirigenti, dei suoi sindaci e amministratori, delle sue rappresentanze nelle istituzioni regionali e nazionali – competenze, esperienze, rappresentanze sociali, economiche,politiche, istituzionali; associazioni sociali culturali ed espressioni del civismo.

L’invito è a partecipare attivamente fin dal pomeriggio di venerdì 28 febbraio, e quindi (per ragioni organizzative) ad iscrivervi ai laboratori cliccando qui sotto

Qui sotto ci sono i LABORATORI
che avranno luogo a Perugia il 28 febbraio
presso Hotel Giò Wine e Jazz, Via R. D’Andreotto 19

1 - Un nuovo modello di sviluppo sostenibile economicamente, socialmente, ambientalmente, territorialmente

(lavoro: diritti e qualità; impresa: tutela dell’ambiente, economia circolare e tecnologia; territori e comunità come risorse: tutela della diversità territoriale e valorizzazione delle risorse dei centri storici e delle aree agricole e montane; turismo, ambiente e cultura, squilibri territoriali e demografici, agricoltura sostenibile, green new deal)

2 - Un nuovo welfare sociale: la qualità diffusa delle relazioni per la coesione e la cittadinanza sociale

(emarginazione, isolamento, povertà: inclusione, autodeterminazione, empowerment delle persone; ruolo del pubblico e del privato sociale: integrazione, reti, prossimità, coprogettazione; diritti, disabilità e dignità delle persone; responsabilità e competenze educative dei singoli e della comunità).

3 - Un nuovo welfare per la salute universale, pubblica, di qualità

(servizi territoriali e ospedalieri: accessibilità, qualità, reti; valorizzazione della prevenzione, educazione sanitaria, territorialità, salute mentale e salute comunitaria; personale medico e infermieristico: dalla formazione al lavoro; rapporto pubblico/privato)

4 - Istruzione, formazione, ricerca, scuola e Università

(valorizzazione del lavoro educativo e integrazione sociale; scuola e famiglie; investimenti di risorse e professionalità degli insegnanti e ricercatori universitari; un sistema integrato nella società della conoscenza, dall’infanzia all’età adulta; qualità della formazione e del lavoro, contrasto all’emigrazione di giovani; l’università e la ricerca e l’integrazione con lo sviluppo; internazionalizzazione e strumenti)

5 - La cultura, i patrimoni e le attività culturali

(attività culturali, creatività, occupazione ed economia; patrimoni culturali, materiali e immateriali: conoscenza tutela e valorizzazione; comunicazione, qualità e tutela della privacy, la cultura come diritto)

6 - Diritti, legalità, coesione, integrazione, solidarietà, autodeterminazione

(migrazioni, lotta ai razzismi, ai sessismi, all’omofobia e integrazione, le diversità come ricchezza, diritti di cittadinanza e coesione sociale, sicurezza; semplificazione burocratica, digitalizzazione, trasparenza, lotta alla corruzione e alle mafie; le forme della partecipazione, autodeterminazione, libertà; istituzioni, coesione e forme di integrazione regionale, nazionale ed europea)

7 - Comunicazione, politica, consenso, democrazia, partecipazione, partiti e movimenti

(La costruzione del consenso: un problema etico. Comunicazione, marketing e democrazia. Identità del partito e comunicazione. Forma partito e comunicazione. La comunicazione politica in internet. Cittadino monitorante e movimenti. La comunicazione attenta al genere)

Programma dell’iniziativa

Perugia, Hotel Giò Wine e Jazz
Venerdì 28 febbraio:

  • ore 15,15 : accoglienza partecipanti
  • ore 15,30: insediamento dei 7 Laboratori

1) Un nuovo modello di sviluppo sostenibile economicamente, socialmente, ambientalmente, territorialmente
2) Un nuovo welfare sociale: la qualità diffusa delle relazioni per la coesione e la cittadinanza sociale
3) Un nuovo welfare per la salute universale, pubblica, di qualità
4) Istruzione, formazione, ricerca, scuola e Università:
5) La cultura, i patrimoni e le attività culturali
6) Diritti, legalità, coesione, integrazione, solidarietà, autodeterminazione
7) Comunicazione, politica, consenso, democrazia, partecipazione, partiti e movimenti

  • ore 19,30: chiusura dei lavori

Foligno, Palazzo Trinci
Sabato 29 febbraio:

  • ore 9,00: accoglienza partecipanti
  • ore 9,30: apertura dei lavori
  • ore 9,45: “L’UMBRIA ALLA RICERCA DELL’ATTRATTIVITÀ” presentazione del RAPPORTO ECONOMICO SOCIALE 2018-19 a cura dell’A.U.R. relazioni a cura dei ricercatori
    Intervengono: esperti, studiosi, testimoni, esponenti delle forze economiche e sociali, dell’associazionismo politico, culturale, sociale e civico.
  • Ore 12,45 intervento di Gianni CUPERLO
    Presidente della Fondazione Costituente PD Nazionale
  • Pausa pranzo
  • Ore 15: interventi di esperti, studiosi, esponenti delle forze economiche e sociali, dell’associazionismo politico, culturale, sociale e civico.
  • Ore 17,30 Conclude: Nicola ZINGARETTI – Segretario Nazionale PD