Elezioni a Castiglione del Lago, la sinistra marcia unita e si schiera con Burico (e il Pd)

Elezioni a Castiglione del Lago, la sinistra marcia unita e si schiera con Burico (e il Pd)

Elezioni a Castiglione del Lago, la sinistra marcia unita e si schiera con il Pd

elezioni 2019 partito democratico Castiglione del Lago

Rifondazione comunista, Articolo 1 – Mdp, Sinistra italiana e i civici nella lista “Bene Comune”

Tutti insieme.Sulle sponde del Trasimeno il rosso, alle elezioni amministrative di maggio, è unitario. A Castiglione del Lago la sinistra si è ricompattata sotto il nome “Bene Comune”. Rifondazione comunista, Articolo 1 – Mdp, Sinistra italiana e i civici marciano uniti. Gioco di parole elettorale a parte, non è tutto. La lista “dopo un confronto aperto e serrato, abbiamo trovato una convergenza con il candidato sindaco Matteo Burico che già aveva incentrato la sua campagna elettorale per le primarie del Pd su un modello sociale che, per esempio, traeva ispirazione dalle dichiarazioni sul lavoro di papa Francesco e dalle idee di Bernie Sanders, principale esponente del socialismo statunitense. Bene Comune porterà perciò avanti, con uno spirito costruttivo e di continuo confronto, le proprie posizioni all’interno di uno schieramento più vasto di centrosinistra che vedrà il suo candidato sindaco in Matteo Burico”.

Come ai vecchi tempi: campo largo di centrosinistra. Coalizione larga alle amministrative, insomma, per puntare all’elezione a sindaco di Matteo Burico. “Siamo nati o abbiamo vissuto gran parte della nostra vita a Castiglione del Lago – concludono i rappresentanti della lista Bene Comune – e qui vorremmo continuare a vivere, a viverci bene, felici, orgoglios e in armonia con il territorio e la storia che ci circonda. Rimanere qui e crescere insieme e in collaborazione con chi, provenendo da altre terre e portando con sé altre culture, altre storie e altre tradizioni, ha scelto la nostra città come luogo per vivere. Non vogliamo essere costretti a lasciare la nostra terra per vivere in maniera dignitosa. Solo con la cooperazione e la collaborazione di tutti, e non gli uni contro gli altri ‘armati’, si potrà riuscire a fare di Castiglione del Lago e il Trasimeno il luogo in cui vorremmo vivere per sempre”. “

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