Il Pd al lavoro su conferenza programmatica e Agorà. Bori: “Serve partecipazione per un’alternativa alle destre e per costruire una nuova Umbria”

Il Pd al lavoro su conferenza programmatica e Agorà. Bori: “Serve partecipazione per un’alternativa alle destre e per costruire una nuova Umbria”

PERUGIA – “Ascoltare e raccogliere, discutere, portare a sintesi. Insomma: partecipare. È questa, ne siamo convinti, la chiave per rilanciare non solo il Partito Democratico, ma un campo progressista largo. E la politica, soprattutto a sinistra. Per questo ci convince il progetto delle Agorà messo in campo dal Pd a livello nazionale, che non solo parteciperemo a livello locale ma che replicheremo e moltiplicheremo, nel segno di un nuovo metodo che sappia allargare le nostre porte e centrare temi funzionali e utili a immaginare un nuovo modello, attraverso l’organizzazione di una conferenza programmatica regionale. E mentre la piattaforma https://www.agorademocratiche.it/ va on line, noi lavoriamo per costruire gruppi di lavoro che si confrontino sull’Umbria di domani”. Così, in una nota, il segretario del Pd Umbria Tommaso Bori, che spiega: “Da lunedì sono partite le sperimentazioni pilota delle Agorà in diverse città d’Italia. A settembre sarà possibile iscriversi e l’iscrizione sarà accessibile a tutti i cittadini e prevede la sottoscrizione della Carta dei Valori e il versamento di una cifra di minimo 1 euro. Presto, invece, declineremo, coinvolgendo le segreterie regionale e provinciali e un gruppo largo di persone interessate a fare del Pd una forza portatrice di progetti all’altezza delle sfide che i tempi ci impongono, i temi attraverso cui sviluppare un percorso di ascolto, approfondimento, studio e confronto sul territorio. La conferenza si svilupperà, infatti, in due fasi: la prima di confronto ed elaborazione, che dovrà vedere iscritti e territori protagonisti di una sollecitazione ideale solida e costruttiva; la seconda di sintesi, che ci chiamerà a mettere insieme gli spunti più importanti per elaborare un canovaccio programmatico su cui incardinare la nostra azione politica da qui ai prossimi anni. Vogliamo coinvolgere federazioni e circoli, militanti e simpatizzanti, persone e associazioni. Nella convinzione che è insieme che si costruisce il futuro. Nei prossimi giorni definiremo le modalità di partecipazione e incontro che meglio sappiano ricalcare il profilo largo che negli intenti vogliamo dare a questo percorso. Apriremo canali di adesione e partecipazione e definiremo i momenti di incontro. Vogliamo dare all’Umbria un’alternativa e l’alternativa parte dalle idee e dalle persone”.