PD Orvieto guarda oltre la siepe dei luoghi comuni, cena conviviale all’Agorà

PD Orvieto guarda oltre la siepe dei luoghi comuni, cena conviviale all’Agorà

Sabato 11 maggio, ore 20, Sala Agorà, Via degli Aceri, Ciconia. Cena conviviale con Camilla Laureti, Roberto Gualtieri, Walter Verini

Saranno Camilla Laureti e Roberto Gualtieri, candidati PD al nuovo Parlamento europeo, insieme con Walter Verini, deputato, l’attuale commissario del Pd regionale umbro, a rafforzare l’attuale campagna del Partito Democratico nel segno del futuro e di una visione più contemporanea della nostra comunità.
Il 26 maggio voteremo per il nuovo assetto dell’amministrazione cittadina, ma anche per il rinnovo del Parlamento europeo. Sono, tutte e due, scelte di importanza cruciale. Da esse dipende il nostro cammino nei cinque anni a venire. La nostra comunità, per prosperare, ha bisogno di aggregarsi con comunità vicine; tutte le comunità europee, per prosperare, hanno bisogno di aggregarsi tra di loro. Negli ultimi settant’anni, l’aggregazione tra 28 Stati, cioè, l’Unione europea ci ha garantito sia la pace sia la prosperità e i diritti. La prosperità, i diritti, una sana convivenza, uniti ad una visione fresca e moderna delle opportunità del futuro, oltre i luoghi comuni di piccolo cabotaggio, sono alla base della campagna del PD Orvieto nelle elezioni amministrative. Che si sposano con l’adesione ad una Europa sempre più forte.

Fonte: OrvietoSì

 

Europee: il Pd di Corciano organizza un dibattito sull’Europa con la candidata Laureti

Europee: il Pd di Corciano organizza un dibattito sull’Europa con la candidata Laureti

Camilla Laureti Corciano elezioni europeeIn un momento davvero particolare per gli equilibri dell’Europa, vogliamo rafforzare il concetto di unione soprattutto per i giovani. Perché il passaggio generazionale anche in politica è essenziale nel processo di costruzione del futuro”. Queste le parole dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Corciano, che venerdì 10 maggio alle ore 21.30, presso il Centro Socio Culturale ‘Antonio Cardinali’ di Ellera, organizzerà un ‘Incontro Dibattito sull’Europa’. Alla serata, moderata dal segretario comunale del Pd di Corciano Franco Baldelli, prenderanno parte la candidata alle elezioni europee del 26 maggio Camilla Laureti, la senatrice Nadia Ginetti oltre ad altri esponenti del Partito Democratico e delle istituzioni.

Parlare di Europa è essenziale per la formazione della cittadinanza europea e per promuovere il cambiamento verso un’Europa più efficace e forte, più democratica e legittima”, afferma il segretario del Pd corcianese, Franco Baldelli.

Fonte: Corciano Online

Elezioni Bastia, Partito Democratico, questa è la nostra squadra

Elezioni Bastia, Partito Democratico, questa è la nostra squadra

Elezioni Bastia, Partito Democratico, questa è la nostra squadra

L’impegno con cui il Partito Democratico ha lavorato per costruire il perimetro politico che ha portato alla candidatura di Lucio Raspa è ripagato dal gruppo di persone straordinarie che si sono messe a disposizione nella nostra lista. Uomini e donne, con un età media sotto i 40 anni, di cui 5 under 30. Un insieme di esperienze, sogni obiettivi e condivisioni. Il cuore insieme alla politica, il pensiero oltre l’istante. Questa è la nostra risposta alla deriva sfascista e truce che qualcuno vorrebbe proporci come futuro. Noi siamo qui, impegnati perché crediamo giusto crederci. Perché siamo convinti che l’andare avanti insieme è quello che deve fare una comunità come Bastia. Noi ci siamo.

Inchiesta sanità, Verini: “Ci vergogniamo e chiediamo scusa, ma il Pd è un partito di gente perbene”

Inchiesta sanità, Verini: “Ci vergogniamo e chiediamo scusa, ma il Pd è un partito di gente perbene”

Il Partito Democratico a Marsciano presenta i candidati per le amministrative e le europee

L’inchiesta sanità e le elezioni che stanno arrivando. Il Pd sceglie Marsciano per presentare i candidati per le amministrative e le europee di maggio. In sala più di cinquanta candidati sindaco del Pd e sostenuti dal Pd. E poi sindaci uscenti, amministratori e militanti, candidati consiglieri. Sul palco, insieme a Walter Verini, che ha tenuto a battesimo l’evento, i candidati Sindaco Stefano Massoli (Marsciano), Giuliano Giubilei (Perugia), Luciano Pizzoni (Foligno), Giuseppe Germani (Orvieto), Elisabetta Corbucci (Stroncone), e la candidata umbra alle europee Camilla Laureti.

Ma il commissario scelto da Zingaretti per guidare il Pd dell’Umbria dopo l’arresto di Gianpiero Bocci ha qualcosa da dire: “Quello che è accaduto in pezzi del sistema sanitario e amministrativo è una cosa che ci ha fatto vergognare. Per la quale ancora una volta, come ha fatto subito l’Assessore Bartolini, chiediamo scusa. Ai cittadini, ai giovani e alle persone che partecipavano ai concorsi”. E ancora: “Quello che è accaduto non doveva accadere. Dovevamo essere noi a capire che in aspetti dell’Umbria si erano diffusi e consolidati metodi estranei ai valori e alle idee originarie del Pd”.

Non è finita. Verini, nell’intervento dal palco del Concordia (sarà una scelta causale?) tira anche qualche frecciata: “Il rispetto delle regole, del merito, per noi non sono un optional. E non mi riferisco, nel dire che ci siamo vergognati, agli aspetti penali. Su questo ribadiamo ancora una volta quello che diciamo da sempre, con sincera convinzione. Rispetto e gratitudine per il lavoro della magistratura. Non siamo come Salvini, che intimidisce i magistrati che indagano su di lui e sulle malefatte della Lega o che pronunciano sentenze che non gli piacciono. E al tempo stesso auspicio che coloro che sono stati colpiti da provvedimenti giudiziari sappiano dimostrare la loro estraneità ai reati. Sapendo che un avviso di garanzia non è una sentenza definitiva. Che la presunzione di innocenza è un principio costituzionale che deve valere sempre. Per noi vale sempre, non come i 5 Stelle, che sono giustizialisti con gli avversari e garantisti con i loro amici di partito”.

E si arriva alle dimissioni di Catiuscia Marini da presidente della Regione: “Per questo abbiamo compreso e condiviso la scelta difficile e dolorosa della Presidente Catiuscia Marini – ha detto Verini – . Con il gesto che ha voluto compiere ha scelto di mettere al riparo le istituzioni dagli attacchi e dagli sciacallaggi politici, avendo la piena libertà di tutelare la sua posizione. Certo, sappiamo che questa sua scelta porterà allo scioglimento anticipato del Consiglio, ma è una scelta che conferma come le istituzioni vengano prima degli interessi personali, come lei ha dimostrato nella sua esperienza politica, di Presidente, di eurodeputata, di Sindaco di Todi”. E ancora, perché è pur sempre periodo di campagna elettorale: “Ma detto questo, diciamo ad alta voce un’altra cosa. L’Umbria non è una terra di criminali. La politica umbra non è il regno del malaffare. Il Partito Democratico è un partito di gente perbene. L’Umbria è una terra di gente perbene. La storia di governo della Regione, delle nostre, delle vostre città, ci fa andare a testa alta”. In poche parole, di Verini: “Ce la possiamo fare. L’alternativa ai nostri limiti ed errori siamo noi, che vogliamo superarli”.

Fonte: PerugiaToday

Pd presenta candidati per 26 maggio

Pd presenta candidati per 26 maggio

Iniziativa a Marsciano in vista di amministrative ed europee

Pd Umbria elezioni 26 maggio 2019

Il Pd Umbria ha presentato candidate e candidati in vista delle elezioni amministrative ed europee del 26 maggio. Lo ha fatto nel corso di un’iniziativa a Marsciano.
Al teatro Concordia, si sono riuniti più di una cinquantina di candidati sindaco del Pd e sostenuti dallo stesso partito.
Con loro sindaci uscenti, amministratori e militanti, candidati consiglieri. Sul palco, insieme al commissario regionale Walter Verini, i candidati sindaco Stefano Massoli (Marsciano), Giuliano Giubilei (Perugia), Luciano Pizzoni (Foligno), Giuseppe Germani (Orvieto), Elisabetta Corbucci (Stroncone), e la candidata umbra alle europee Camilla Laureti.
“Questo incontro – ha detto Verini – si tiene in un momento difficile della storia politica nostra e dell’Umbria”.
“Ce la possiamo fare?” si è quindi chiesto. “Io – ha aggiunto – sono convinto di sì. Se fossi convinto del contrario, non sarei qui. Non avrei accettato questo incarico”.

Immobilismo e incompetenza: le cifre dell’amministrazione leghista di Umbertide

Immobilismo e incompetenza: le cifre dell’amministrazione leghista di Umbertide

Il rendiconto di gestione presentato è un rendiconto che riguarda per la prima parte dell’anno la gestione del commissario prefettizio dott. Castrese De Rosa, al quale rivolgiamo gli auguri per il nuovo incarico in prefettura a Perugia.

Durante il periodo commissariale ci sono stati contributi dalla Regione Umbria per l’edilizia scolastica per € 2.393.500,00. Una attenta e prudente gestione del bilancio ha caratterizzato l’attività commissariale.

Da giugno l’amministrazione leghista è subentrata al commissario ma la sua azione è stata caratterizzata da immobilismo e incompetenza. Sono stati accesi mutui per € 657.332,00 che aggiunti a quelli previsti per il il 2019 (oltre un Milione di euro) andrà ad incidere sulle spese per gli investimenti.
4.148.425,75 di euro è l’ammontare del fondo crediti di dubbia esigibilità (e l’assessore al bilancio è lo stesso di prima).
Nel 2018 sono stati spesi 400.000,00€ per gli organi istituzionali e 0 euro per la ricerca e innovazione e le politiche per il lavoro e la formazione professionale.

Ringraziamo gli uffici per il lavoro svolto che mette in evidenza la qualità della struttura amministrativa del comune di Umbertide che è in grado di gestire l’ente pubblico anche in assenza di una guida politica. Ci si spinge ad affermare che la manovra effettuata per il 2019 avrà effetti benefici sul bilancio del comune, peccato che le 500.000 € di nuove tasse per l’aumento delle addizionionali IRPEF le pagheranno i cittadini.
Si stima che affidare tramite gara ad un soggetto privato diverso da Equitalia dovrebbe garantire maggiori entrate nella riscossione.

Sfugge a molti, purtroppo, che il problema reale e la difficoltà di cittadini e imprese in questo preciso momento aggravato dall’insipienza di un governo nazionale che mette a repentaglio i conti del Paese.
Ci sono MOROSI CHE CI MARCIANO (come ben sappiamo) e persone in gravi difficoltà. Cambiare il nome della società di riscossione pensiamo influirà ben poco ma prendiamo atto che almeno non si parla più di esternalizzare l’accertamento tributario per IMU, tasi, ecc..

In definitiva il rendiconto di gestione è un atto tecnico che in questo caso sopperisce all’assenza della politica che si è dimostrata in grado solo di aumentare le tasse agli umbertidesi.

PD Umbertide

Inchiesta sanità, interviene la segreteria regionale del PD

Inchiesta sanità, interviene la segreteria regionale del PD

Ogni tesserato, simpatizzante del Partito Democratico Umbro e ogni onesto cittadino è rimasto colpito e amareggiato dalle indagini in corso. In attesa che la giustizia compia il suo intero corso e che le responsabilità personali vengano accertate dalla magistratura perché, lo ricordiamo, il nostro è un partito dal DNA garantista e non giustizialista; noi vogliamo dire con chiarezza che tutti, giovani democratici e tutti coloro che si sono da sempre dedicati con passione e in maniera disinteressata alla vita politica della nostra comunità, si sono sentiti colpiti da questa vicenda, inclusi noi che siamo componenti della Segreteria Regionale.

Teniamo a precisare ai giovani candidati consiglieri di Bastia Umbra che la proposta della Segreteria Regionale del Partito Democratico nella sua composizione, è avvenuta a seguito di un congresso regionale recente e straordinariamente partecipato, è stata condivisa da tutte le anime presenti nel partito in prospettiva di una gestione collegiale e unitaria come ha dimostrato la nomina a Presidente dell’Assemblea Regionale dell’attuale Commissario Verini.

Siamo persone con nome e cognome, ognuna con la propria esperienza professionale, politica e amministrativa che all’interno del gruppo della Segreteria assieme a tanti altri colleghi in questi mesi, con spirito di coesione e servizio, senza distinzioni di sorta e di corrente, ereditando una situazione politica già molto complessa, si sono messe sin da subito al lavoro per ricostruire un tessuto politico sano e “riconnettersi” con i territori.
A seguito del Commissariamento del nostro partito regionale tutti gli organi “nominati” dal Segretario dimessosi sono automaticamente decaduti da Statuto, tranne l’Assemblea Regionale. Tuttavia il Commissario Walter Verini, nei suoi pieni poteri e nella sua piena autonomia gestionale, ha deciso legittimamente di continuare a convocare la Segreteria Regionale e la Direzione dimostrando di aver ben compreso la necessità di coesione e di prosecuzione del lavoro iniziato in vista delle imminenti scadenze elettorali.

Da giovani amministratori e semplici iscritti, studenti, professionisti, semplici lavoratori, “volontari della politica” – molti dei quali alla prima esperienza negli organismi regionali di partito – che stanno lavorando con passione, trasparenza e dedizione nei territori, impegnando tempo e cuore per i valori in cui credono; vogliamo rassicurare i giovani candidati consiglieri di Bastia Umbra, che un’altra politica c’è ed è possibile, con l’impegno, l’umiltà e lo spirito di collaborazione di tutti.

Il Partito Democratico differisce da tanti altri “partiti” o “movimenti” perché nasce dall’idea di una comunità che si confronta e dialoga nei propri ”luoghi democratici” e non sui social o sui giornali, ed è per questo che ci auguriamo, subito dopo le elezioni, venga dato spazio, nella sede legittima ed opportuna, ad un confronto sul futuro del nostro partito.
Ora tutti al lavoro, “pancia a terra”, per far conoscere le buone intenzioni e i validi contenuti dei programmi dei candidati sostenuti dal PD sui Comuni che andranno al voto.

FIRME

Letizia Guerri
Federica Lunghi
Domenico Caprini
Patrizia Cavalaglio
Francesco Lubello
Diego Pierotti
Francesco Rossi
Mario Zeno Rossi

Elezioni a Castiglione del Lago, la sinistra marcia unita e si schiera con Burico (e il Pd)

Elezioni a Castiglione del Lago, la sinistra marcia unita e si schiera con Burico (e il Pd)

Elezioni a Castiglione del Lago, la sinistra marcia unita e si schiera con il Pd

elezioni 2019 partito democratico Castiglione del Lago

Rifondazione comunista, Articolo 1 – Mdp, Sinistra italiana e i civici nella lista “Bene Comune”

Tutti insieme.Sulle sponde del Trasimeno il rosso, alle elezioni amministrative di maggio, è unitario. A Castiglione del Lago la sinistra si è ricompattata sotto il nome “Bene Comune”. Rifondazione comunista, Articolo 1 – Mdp, Sinistra italiana e i civici marciano uniti. Gioco di parole elettorale a parte, non è tutto. La lista “dopo un confronto aperto e serrato, abbiamo trovato una convergenza con il candidato sindaco Matteo Burico che già aveva incentrato la sua campagna elettorale per le primarie del Pd su un modello sociale che, per esempio, traeva ispirazione dalle dichiarazioni sul lavoro di papa Francesco e dalle idee di Bernie Sanders, principale esponente del socialismo statunitense. Bene Comune porterà perciò avanti, con uno spirito costruttivo e di continuo confronto, le proprie posizioni all’interno di uno schieramento più vasto di centrosinistra che vedrà il suo candidato sindaco in Matteo Burico”.

Come ai vecchi tempi: campo largo di centrosinistra. Coalizione larga alle amministrative, insomma, per puntare all’elezione a sindaco di Matteo Burico. “Siamo nati o abbiamo vissuto gran parte della nostra vita a Castiglione del Lago – concludono i rappresentanti della lista Bene Comune – e qui vorremmo continuare a vivere, a viverci bene, felici, orgoglios e in armonia con il territorio e la storia che ci circonda. Rimanere qui e crescere insieme e in collaborazione con chi, provenendo da altre terre e portando con sé altre culture, altre storie e altre tradizioni, ha scelto la nostra città come luogo per vivere. Non vogliamo essere costretti a lasciare la nostra terra per vivere in maniera dignitosa. Solo con la cooperazione e la collaborazione di tutti, e non gli uni contro gli altri ‘armati’, si potrà riuscire a fare di Castiglione del Lago e il Trasimeno il luogo in cui vorremmo vivere per sempre”. “

Il PD a Gubbio presenta Marco Cardile.

Il PD a Gubbio presenta Marco Cardile.

Smacchi:” noi saremo la vera sorpresa”

Mercoledì scorso al Beniamino Ubaldi è stata la volta del candidato sindaco per il Pd Marco Cardile . L’intervento del segretario comunale Andrea Smacchi ha ricordato il tentativo, fallito, di accordo con la coalizione Stirati, lanciando un messaggio di rammarico anche ai 10 componenti dell’unione comunale che hanno deciso di abbandonare le file del Pd .

Il saluto della presidente dell’assemble legislativa Donatella Porzi e poi l’intervento del candidato sindaco Marco Cardile che ha ringraziato chi ha scelto di mettersi in lista indicando nel lavoro e sanità i due pilastri dai quali iniziare per ricostruire la città. Ci sarà nella sua eventuale giunta un assessorato alla sanità, ci sarà una delega per il lavoro con l’impegno a defiscalizzare per tre anni, fino ad abbattere completamente le tasse comunali, per chi vorrà fare impresa. Revisione della macchina amministrativa, impegno all’ascolto e al confronto con tutti . Sul fronte ambiente, una gestione più accorta della discarica di Colognola per la quale sono state rimarcate le difficoltà .

Parola anche a Marco Vinicio Guasticchi e conclusione con l’invito di Smacchi a non ridurre lo scenario politico pre elettorale nel dualismo Stirati – Goracci : “ Noi saremo la vera sorpresa e daremo le carte al secondo turno”.

Elezioni a Perugia, la lista del Pd

Elezioni a Perugia, la lista del Pd

Elezioni a Perugia, la lista del Pd all’insegna di “inclusione, partecipazione, equità”

Presentati i candidati a sostengo di Giuliano Giubilei: “Niente casting, ma scelte dettate dal valore delle persone

Lista Pd Perugia elezioni 2019“Il nostro intento è stato quello di dare un’immagine complessa e plurale della città” sottolinea il segretario comunale del Partito Democratico, Paolo Polinori, presentando, insieme al candidato del centrosinistra, la lista targata Pd che appoggia la candidatura di Giuliano Giubilei.

“Inclusione, partecipazione, equità sono i valori cardine della nostra idea di città. È su questa idea che abbiamo costruito la nostra squadra ed è questa idea che presentiamo oggi insieme alle persone che la declineranno nel loro impegno. Quello che vogliamo è ricostruire una comunità in cui il lavoro ritorni ad essere il principio fondante della società e della democrazia. Il lavoro come elemento di garanzia per le opportunità di tutti i cittadini, specialmente quelli più giovani. E le opportunità da cogliere devono passare anche attraverso l’accettazione delle sfide importanti che il mondo ci impone. La lotta ai cambiamenti climatici, l’autosufficienza energetica sono delle sfide che le città devono fare proprie e Perugia deve farlo per prima, per storia tradizione e cultura”. Ovviamente “Perugia deve essere protagonista nella regione, deve essere il traino economico e culturale”.

Ecco che, allora, “l’adesione a un premio come ‘European Green Capital’ è il minimo, è un passo necessario, ma se la filosofia con cui si affronterà dovesse essere quella di ‘Perugia nel Verde’ temo che i risultati saranno ancora una volta nulli: le aree verdi di Perugia stanno a testimoniare il fallimento di questa scelta amministrativa, come di tante altre dell’attuale giunta”. Perugia, più di altre città, marca una sofferenza profonda del mondo del lavoro e delle professioni, non solo per “uno scadimento della qualità della vita, ma anche per un forte impoverimento delle opportunità”, di fronte al quale “queste sfide globali rappresentano le nuove opportunità di sviluppo e crescita”. “Stiamo – dunque – lavorando a un’idea diversa di città affinché inclusione, partecipazione, equità possano affermarsi e non essere soffocati da preoccupanti rigurgiti estremisti che cavalcano paure costruite ad arte”, affinchè non prevalgano “la chiusura, l’esclusione, i selfie con il mitra, il giustizialismo di piazza, la visione ‘medioevale’ delle donne e della famiglia”.

Per la presentazione del programma del Pd l’appuntamento è il 10 maggio, alla sala Sant’Anna. “È un programma rivolto al futuro – assicura Polinori – che non dimentica le stagioni di innovazione tecnica, politica, sociale che hanno proiettato Perugia nel panorama internazionale. Quelle generazioni rappresentano un patrimonio importante”. “È da qui che siamo partiti per comporre la nostra lista, non abbiamo fatto casting, come altrove. È chiaro che parlare di nomi fa gioco a chi non ha fatto nulla in questi anni e a chi non sa raccontare che cosa c’è da fare. Fa gioco dove non c’è una base valoriale comune, nemmeno un progetto comune o almeno un patrimonio collettivo condiviso, in una coalizione che va da Arcudi a Pillon e che trova la sua cifra comune solo nella figura del candidato sindaco. Elemento di garanzia per continuare a far galleggiare la città”.

“Una lista di qualità, con i cui candidati lavoreremo molto nei territori per confrontarci con cittadini, operatori economici e associazioni”, ha sottolineato Giubilei, che ha poi aggiunto: “Fa sorridere lo slogan che si vede in alcuni manifesti del sindaco uscente, che dice ‘c’è ancora da fare’. Sono d’accordo, c’è moltissimo da fare, perché negli ultimi cinque anni non è stato fatto niente. Il 25 aprile Romizi ha fatto un discorso nel quale ha riconosciuto pienamente i valori della Liberazione. Non sono intervenuto in quell’occasione per non rovinare l’atmosfera delle celebrazioni, ma Romizi deve però spiegare come faccia poi ad allearsi con Fratelli d’Italia e con la Lega, che rifiutano e negano quegli stessi valori”. Un altro tema su cui Giubilei incalza il sindaco è quello del confronto: “Romizi scappa da qualsiasi confronto, anche quando viene invitato dai cittadini, come l’assemblea a Collestrada alla quale ho partecipato. In questo modo si sottrae anche a quelle che sono le occasioni in cui realmente si sviluppano idee e progetti. La stampa questo avrebbe il dovere di sottolinearlo”.

Per il futuro del Pd, Polinori non ha dubbi: “È necessario l’impegno di tutti gli iscritti per realizzare un partito in cui l’esercizio della politica riacquisti centralità basandosi su trasparenza, verificabilità e premialità. Questo impegno è necessario perché abbiamo visto che anche in un sistema coeso, solido e di qualità come quello umbro si sono sviluppati nel tempo malfunzionamenti, situazioni di opacità, logoramenti. Questi vanno eliminati, e per il futuro bisogna essere noi stessi i naturali anticorpi del partito, mettendo da parte autoreferenzialità, chiusura e l’esercizio del potere fine a sè stesso. Dobbiamo essere la migliore alternativa di noi stessi”.